Il 26 settembre sono partita assieme a Vittoria per un campetto di 3 giorni a Viggiù, con diversi CDA di altri Gruppi Scout della Lombardia.
Quando siamo arrivate alla fermata del bus a Varese abbiamo visto fazzolettoni di tantissimi colori: era stranissimo vedere fazzolettoni tutti diversi, ma allo stesso modo era anche bellissimo. Quando il bus ci ha portato a Viggiù mi sono accorta che c’era tantissimo verde a differenza della nostra città. Appena arrivati a destinazione, dopo una camminata a piedi con lo zainone sulle spalle, abbiamo fatto un giro di nomi per presentarci. Subito dopo aver sistemato gli zaini ci è stato detto dove potevamo giocare: un bellissimo bosco che circondava la casa scout che ci ospitava. Dopo un po’ di siesta abbiamo fatto un gioco: il primo tenendo un capo di filo lanciava un gomitolo ad un altro CDA che raccontava i suoi gusti e i suoi hobbies. Poi abbiamo pranzato con le cose che ognuno aveva portato da casa per tutti: stuzzichini salati portati dai maschi e splendide torte e muffin portate dalle femmine. Dopo un po’ di siesta ecco la chiamata e ci viene spiegato che in quel bosco vivevano dei geni (plurale di genio) che si sono presentati giocando al gatto e al topo.
Il secondo giorno i capi ci hanno svegliato e abbiamo fatto colazione e ci siamo vestiti. Poi abbiamo fatto un grande cerchio e dei personaggi hanno fatto una scenetta che parlava delle materie scolastiche. Abbiamo fatto un gioco e discusso su cosa cambieremmo noi della scuola e quali materie avremmo scelto tra ginnastica, lingue, storia, arte e musica. Dopo pranzo siamo andati in paese a conoscere le suore, gli anziani e i partigiani del posto.
Il terzo giorno abbiamo fatto colazione con fatica perché sapevamo che dovevamo lasciarci. Anche la preparazione dello zaino è andata per le lunghe. Il resto della mattina abbiamo giocato e dopo pranzo siamo andati a Messa, ma non in chiesa… immersi nella natura.
Questa esperienza mi ha fatto capire che per vivere bene bisogna essere amici di tutti e stare in armonia con la natura.
Giulia Baraldi
CDA Lupi della Brughiera