Oggi vi racconterò la mia esperienza al campetto di specialità di canoista.
Dopo un lungo viaggio in auto sono arrivata nella base scout di Colico. Ci hanno diviso in continenti, come delle squadriglie, io ero nel continente Oceania. Dopo ci hanno fatto mettere il costume, salire sulle canoe con un capo e fatto arrivare su un’altra sponda dove c’era un capo ad aspettarci. L’unico problema che abbiamo affrontato durante il tragitto è che non sapevamo girare! Quando siamo arrivati dopo aver messo le nostre cose nella tenda abbiamo inventato il nostro urlo di squadriglia. Come prima cosa dovevamo trovare un nome che c’entrasse con il nostro continente. In poche parole il nostro urlo dopo miliardi di tentativi era: “Meduse! Sempre attive noi siamo, state attenti o vi pungiamo!” dopo di che si era fatta ora di cena e quale prelibatezza poteva essere la più adatta per questo campetto? ovviamente del pesce! Che abbiamo cucinato noi sul fuoco. Dopo questa gustosa cenetta e dopo la messa abbiamo fatto un bivacco tutto cantato. La mattina seguente dopo una ricca colazione abbiamo fatto il gioco finale: la squadriglia divisa in due gruppi doveva superare delle prove. La prima metà della squadriglia doveva superare le prove in canoa e l’altra metà doveva cercare dei punti ben precisi nella base scout con l’aiuto di una cartina e poi viceversa. Il gioco durò fino all’ora di pranzo. La giornata finì con la premiazione. Noi siamo arrivate seconde per solo qualche punto dai primi. È stata un’esperienza fantastica e mi sono divertita un sacco!
Sara Carobene