Sono stato scout. I ricordi volano alle serate intorno al fuoco, particolarmente emozionanti, alla fatica delle camminate con lo zaino pesante che portavano spesso vesciche ai piedi, alle litigate inevitabili, alle profonde amicizie emerse in un momento di crescita spirituale e fisica, al prendere coscienza che hai grandi capacità, attraverso le costruzioni di manufatti e di un campo all’aperto, al freddo intenso ed al caldo torrido.
E molto altro ancora. Insomma la vita totale e globale che si sviluppa e cresce con te nel migliore dei modi, insieme agli altri in condivisione.
Per questo quando i miei tre figli hanno scelto di intraprendere questo percorso sono stato felice. Perché conscio del fatto che lo scautismo è un’esperienza di vita a tutto tondo, che chiunque dovrebbe provare, per cercare di diventare migliore e di essere da adulto un buon cittadino, rispettoso, collaborativo e propositivo. Attento alle problematiche sociali ed al prossimo.
Spero che i miei figli e tutti i ragazzi che sono impegnati nel nostro gruppo facciano proprie queste opportunità che lo scautismo insegna e propone, e che portino una ventata di freschezza e novità nella nostra società negli ultimi anni un po’ ripiegata su se stessa.
Luca Pedrazzini
papà di Andrea, Monica e Lorenzo