GENERAZIONE X – Nel mondo ma non del mondo

Ciao a tutti cari amici ed amiche e bentornati sulla nostra rubrica di Generazione X.
Dopo le fatiche del campo estivo tornare alla monotonia della città sarà sicuramente sembrato a molti una sorta di vacanza nella vacanza. Certo, ora che impegni scolastici e lavorativo sono ricominciati per tutti, anche i ricordi del campo estivo si tingono di malinconia ma, immersi nella beatitudine degli ultimi giorni di vacanze estive, come devono esserci sembrati faticosi quei giorni di campo senza tv, materasso o acqua calda sempre disponibile.
Eppure, nonostante lo stile spartano, non si può dire che la nostra vita al campo sia stata del tutto diversa da quella che conduciamo a casa: mangiamo, dormiamo, chiacchieriamo con le persone che ci stanno vicino, ci laviamo, lavoriamo e così via.
Le azioni che compiamo sono le stesse, la differenza sostanziale risiede nell’attenzione che mettiamo nello svolgere queste azioni e nel come ci poniamo nei confronti delle persone che ci stanno attorno: in casa è facile lavare i piatti quando c’è la lavastoviglie o qualcun altro a cui si può delegare il compito, difficile diventa riuscire a mettersi d’accordo per lavare tutti la propria gavetta, il bicchiere, le posate e poi le pentole in modo da ritagliarsi anche del tempo libero.
Questo tipo di comportamento secondo me è bene incapsulato nel detto “nel mondo, ma non del mondo” ed è quello che ci contraddistingue anche nel come viviamo la nostra vita di tutti i giorni dove non solo prendere la strada comoda, cercare di lavorare il meno possibile o col preciso scopo di affossare chi è più debole di te è possibile, ma talvolta è addirittura consigliato!
Ogni fine settima invece noi cerchiamo di insegnare l’esatto opposto, di costruire un mondo dove la comprensione, la correzione fraterna e l’impegno siano tanto gli ideali a cui ambire quanto gli strumenti da sfruttare nel quotidiano.
E sarà proprio la nostra bravura nel valorizzare questo lato di noi, soprattutto senza fazzolettone, quando tutto ci dice di fare il contrario, che ci permetterà di capire il nostro valore come individui.

Tricheco Birbante