Il mondo dello scoutismo ha sempre aiutato tutti noi che ne facciamo parte ad accettare e ad accogliere chi ci sta attorno indipendentemente da chi esso sia.
Il mondo in cui io personalmente sono cresciuta e che mi ha plasmata, mi ha fatto crescere molto e mi ha fatto capire che bisogna andare sempre oltre alle apparenze e che la frase “non giudicare un libro dalla copertina” non è una frase che qualcuno ha detto per puro caso ma che sia una frase assolutamente mirata e che andrebbe ascoltata molto di più soprattuto da noi e da i nostri coetanei che spesso giudichiamo ed evitiamo chi prova a far parte di noi e chi vuole provare a partecipare alla nostra quotidianità.
Amo il modo in cui essere una scout mi ha aiutato a accogliere chi mi veniva incontro o, in qualche modo, mi ha aiutato a provarci.
Penso che la condivisione di esperienze uniche nel loro genere che possono essere considerate inusuali da chi ci circonda e che non ha mai provato ad entrare in un mondo così diverso ma stupendo come quello dello scoutismo, aiuti tutti noi scout ad essere sempre più uniti e pronti ad accogliere chi vuole condividere nuove avventure che possono essere campi, osservare panorami favolosi alla fine di una faticosa salita che maledici passo dopo passo ma che alla fine sei felice di aver fatto, dormire in tenda con la propria squadriglia e cantare a squarciagola davanti al fuoco canzoni che tutti sappiamo e che tutti, costantemente, stoniamo.
Accogliere è un’azione meravigliosa che ti permette di conoscere sempre più persone che entreranno nella tua vita e che, forse, riusciranno a farti diventare una persona migliore e che faranno parte della tua felicità. È per questo che bisognerebbe accogliere con gioia e felicità. Spesso il piccolo sforzo che si fa per andare oltre ai pregiudizi e all’apparenza per riuscire ad accogliere qualcuno viene ripagato e ci regala qualcosa di unico.
Quokka Empatico
Sofia Pendin