Essere pronti per essere utili

S. Messa durante la giornata di apertura 2014-2015
C’è nei vangeli un episodio molto particolare, direi addirittura strano:

“La mattina dopo, mentre rientrava in città, Gesù ebbe fame. Vedendo un fico sulla strada, gli si avvicinò, ma non vi trovò altro che foglie, e gli disse: «Non nasca mai più frutto da te». E subito quel fico si seccò.”

Ci verrebbe da chiederci perché Gesù se la prenda tanto con quel povero fico, ma non dobbiamo dimenticarci che spesso, per spiegare le cose a quei testoni degli apostoli, Gesù usava dei simboli. E allora: di cosa è simbolo il fico? Il fico è il simbolo del suo popolo, quel popolo che non era disposto ad accoglierlo e che qualche giorno dopo l’avrebbe messo a morte.
Eppure Gesù non viene a condannare il suo popolo ma a salvarlo e quindi la vicenda del fico non è una condanna ma un rimprovero. Un rimprovero che anche noi dobbiamo ascoltare: quante volte la nostra vita ci distrae dalle cose veramente importanti, quante volte le nostre occupazioni ci distraggono da chi ha davvero bisogno?
“Uno scout è sempre pronto a servire” non è solo uno slogan: è un ambizioso progetto di vita! Essere pronti non significa semplicemente rispondere a chi ci chiede ma piuttosto essere capaci di vedere il bisogno, di anticipare la richiesta.

Vi propongo una sfida: per un giorno, un giorno soltanto, provate ad anticipare tutte le richieste. Se qualcuno vi chiede qualcosa avete perso (non valgono le indicazioni stradali e tutte le informazioni generiche, tipo: «Che ore sono?»).
Estote parati!

don Matteo Missora