Il giorno 24 ottobre dovevamo recarci nel paese di Caslino al Piano partendo dalla stazione ferroviaria delle Ferrovie Nord.
Per raggiungere la nostra meta, dovevamo cambiare il treno e prenderne un altro.
Un volta arrivati a destinazione, ci siamo diretti in un bosco dove avremmo montato le tende ed avremmo passato un pernotto indimenticabile.
Dopo aver montato le tende siamo andati a far legna per accendere il fuoco.
Una volta aver acceso il fuoco abbiamo cenato e ci siamo preparati per il bivacco.
Dopo un po’ di tempo i capi reparto hanno fatto chiamata dal quel momento in poi è iniziato il bivacco.
Noi squadriglie, per far vedere come ci eravamo mimetizzate per nasconderci nel bosco, dovevamo fare un sfilata e una parte divertente della sfilata è stata che una delle aquile si è messa ad urlare e a correre. Mentre lei correva noi stavamo morendo dal ridere, soprattutto io.
Una volta finita la sfilata ebbe inizio il gioco notturno.
I capi ci hanno detto di metterci in riga e al loro fischio dovevamo andare a prendere un telone e più cordini possibili per costruire un rifugio. Noi coyote mentre correvamo per trovare quattro alberi su cui mettere il telone ci siamo perse: non capivamo dove eravamo. Grazie al cielo abbiamo trovato Martina, che ci ha indicato il sentiero dove avremmo potuto fare un rifugio. Una volta trovato il posto abbiamo costruito il rifugio e ci siamo rilassate. Subito dopo sono venuti i capi e ci hanno dato delle mollette: dovevamo prenderne una e andare nella base, sorvegliata dai capi, dove c’erano dei palloni da rubare. In quel gioco dovevamo cercare di non essere scovati, come un gioco delle spie. Dopo aver finito il gioco i capi ci hanno detto di smontare il rifugio e tornare dove c’erano le tende.
Dopo questo gioco abbiamo fatto una gara di canzoni tra maschi e femmine e come sempre hanno vinto le femmine!
Finalmente (perché eravamo molto stanchi) abbiamo fatto la preghiera e siamo andati a dormire.
Domenica ci siamo alzati e, dopo la messa, abbiamo fatto il gioco delle tappe in cui abbiamo spiegato a chi è appena entrato in reparto che qui ci sono cose nuove e come funzionano. Per pranzo i “primini” hanno fatto delle pizze insieme ai capi con un forno a legna del campo. Dopo aver mangiato abbiamo smontato le tende e abbiamo giocato un po’.
Prima di partire abbiamo fatto un altro gioco a scalpi e, dopo averlo finito, abbiamo preso gli zaini e ci siamo diretti verso la stazione per tornare a Busto Arsizio.
Questo pernotto mi è piaciuto molto e la mia nuova squadriglia è molto determinata e faccio parte di un reparto bellissimo.
Concludo con:
“NEL FIRMAMENTO
UN CAVALLO ALATO
RIEVOCA TEMPI LONTANI
REPARTO PEGASO”
Klaudia Prela
Squadriglia coyote