Quest’anno durante le mie vacanze sono andata a Londra.
Stavo camminando per South Kensington, con il naso per aria e gli occhi pieni di meraviglia per i palazzi che vedevo intorno a me: tutti di un bianco brillante con colonne, decorazioni e balconate che in Italia non si vedono proprio. All’improvviso un’interruzione in questo fiume di bianco: era la casa di Baden Powell.
Non appena l’ho vista mi sono sentita emozionata e eccitata. Lui era lì… o meglio, la sua statua: enorme, con lo sguardo sereno che scruta lo spazio davanti senza paura, con il fazzolettone al collo e in mano il cappello che vedo sempre ad Hati, Carlo Maria per il Busto3.
Dopo averla rimirata lungamente sono entrata sperando di poter camminare sullo stesso pavimento del mio eroe, di poter vedere quello che vedeva lui… ma che delusione! La Baden Powell House è solo un centro congressi per gli scout di tutto il mondo.
Mi sono consolata comprando una spilla di Baden Powell che a casa ho attaccato subito sul mio fazzolettone.
Elettra Pinciroli