In famiglia, mi prendono tutti in giro, perché la mia esclamazione più frequente è “ooooooh! ”.
Occhi e labbra si muovono indipendenti dalla mia volontà, e così mi ritrovo spesso a sentirmi dire che parlo con gli occhi e che non sono in grado di nascondere quello che provo.
Non so le volte che, a bocca aperta, ho ascoltato i racconti del “Libro della giungla”, da Bagheera e da Akela, come un bambino e mi sono ritrovata a chiudermela, la bocca, con le mani…
E le lacrime di commozione nel veder cantare la mia comunità capi… preciso che sono intonati…
A 46 anni ho vissuto un anno di “ooooooh”, inaspettato, voluto e vissuto, pian piano, con gioia.
Non ero scout, pare che ora io lo sia.
Bè, voglio tenermi per me i ricordi del campo estivo con il mio branco e non dimenticare i visi dei lupetti durante le avventure dell’anno trascorso. Esperienze belle e troppo grandi per scriverne e raccontare.
Grazie!
Una tartaruga che ora ha le ali