È la fine di questo anno scout, e le fini sono quasi sempre difficili: le forze diminuiscono, le cose da fare aumentano e bisogna tenere duro. Anche noi, tra imprese che si concludono e campi estivi che si avvicinano non possiamo “mollare”.
Resistere è il tema di questo Tuttoscout #159. Dopotutto lo scoutismo ha sempre educato alla resistenza, al sopportare la fatica e le situazioni avverse, a resistere nelle prove fisiche della vita all’aria aperta e in quelle morali nel confronto continuo con una società che spesso non rispecchia gli ideali e gli obbiettivi che come scout, cittadini del mondo e cristiani ci prefissiamo.
Due settimane fa abbiamo assistito all’intitolazione di “via Aquile Randagie – scout disobbedienti per amore della libertà”. Gli scout della Giungla Silente che si ribellarono al fascismo sono il primo riferimento per noi nel pensare alla resistenza contro le sfide più grandi, quelle in cui bisogna calciare via le prime due lettere dalla parola IMPOSSIBILE.
Ci sarà capitato di veder sciogliere squadriglie, il nostro Gruppo ha visto sciogliere reparti, altri gruppi interi si sono sciolti… ma quei giovani esploratori e capi videro sciogliersi completamente la loro associazione. Eppure, uniti, resistettero “un giorno più del fascismo”.
Anche oggi, però, noi scout possiamo essere messi alla prova quotidianamente, nel grande e nel piccolo. Ancora oggi dobbiamo resistere, saldi nella nostra proposta che si evolve modellandosi sul presente ma che non deve piegarsi a ciò che non le appartiene.
Così, dai senza tetto di New York agli antifascisti di Brno, passando per un episodio successo proprio nella nostra provincia di Varese (il cui racconto, come per gli altri, trovate di seguito), gli scout di tutto il mondo resistono e continuano a percorrere i sentieri non battuti dei nostri boschi e delle nostre città.
Enrico G.
La foto di questa scout che affronta con il sorriso i neonazisti sta facendo il giro del mondo – HuffingtonPost
Usa: a New York prima sezione per ragazze Scout homeless – Ansa
Varese, blitz dei naziskin contro il partigiano Pippo: minacce e intimidazioni all’incontro con i ragazzi – LaRepubblica