Il giorno 29 aprile io e la mia squadriglia verso le 16 ci siamo ritrovati presso la Stazione Nord di Busto Arsizio per andare al San Giorgio, l’evento che riunisce tutti i reparti della Zona Ticino-Olona. Abbiamo preso il treno e ci siamo diretti vero la stazione di Saronno per incontrare l’altra squadriglia con cui avremmo condiviso l’esperienza. Da Saronno abbiamo preso il treno diretto per Grandate-Breccia e, appena scesi, abbiamo unito le cartine (noi e l’altra squadriglia avevamo una metà della stessa) e abbiamo fatto l’azimut per capire dove andare: Montano Lucino.
Con l’aiuto della cartina siamo andati nel bosco dove avremmo passato la nostra avventura. Il nostro sotto campo era il G e lì abbiamo aspettato che arrivassero le altre squadriglie per iniziare a montare le tende. Dopo averle montate abbiamo finalmente mangiato, fatto un giro di nomi e dopo abbiamo fatto un po’ di siesta.
Verso le ore 10 abbiamo iniziato il bivacco: il tema del San Giorgio di quest’anno era… San Giorgio! Allora abbiamo iniziato un bivacco a tema cavalleresco: c’è stato un ballo molto bello, e prima di dormire, io e un ragazzo della mia bi squadriglia abbiamo mimato una canzone. È stato un momento molto divertente ma allo stesso tempo imbarazzante. Dopo abbiamo fatto una preghiera e siamo andati a dormire.
Il giorno dopo, appena sorto il sole, i capi hanno fatto chiamata e poi abbiamo fatto la colazione e verso le 9 sono iniziati i giochi contro gli altri sotto campi: ogni bi-squadriglia doveva sfidare le altre in sfide che avevamo preparato per l’occasione. Verso le 11:30 abbiamo iniziato la gara di cucina e io e la mia bi-sq. siamo arrivati primi a pari merito con le aquile del Legnano 1. Dopo abbiamo lavato e ripreso i giochi che sono finiti verso le 19:00. Per cena abbiamo mangiato pasta ai fagioli e insalata (molto buoni) e verso le 10 abbiamo iniziato il bivacco insieme al sotto campo vicino.
Il gioco era molto bello perché potevi scommettere e fare quiz. Il giorno dopo ci siamo alzati con la pioggia, abbiamo fatto gli zaini, smontato le tende e fatto colazione. Dopo un po’ i capi hanno fatto chiamata e hanno annunciato i vincitori del sottocampo: la mia bi-squadriglia è arrivata terza. Subito dopo ci siamo riuniti in un grande quadrato con tutti i sette sottocampi schierati davanti all’issa bandiera e hanno annunciato i vincitori del San Giorgio che hanno ricevuto la spada che ogni anno sarà riportata per segnarvi sopra la squadriglia vincitrice di ogni edizione. Quindi abbiamo fatto l’ammaina per poi tornare al sottocampo e mangiare la caponata e un riso molto buono. Sempre sotto la pioggia ci siamo diretti verso la chiesa per la messa e, infine, siamo ritornati a Busto Arsizio in reparto.
Questo San Giorgio è stato molto bello e pieno di avventure e conoscenze nuove: non vedo l’ora della prossima avventura!
Civetta Perseverante
Klaudia Prela