Sabato 25 marzo di buon’ora siamo andati a Monza per incontrare Papa Francesco.
Abbiamo viaggiato in treno e c’era un sacco di gente, ma il peggio dovevo ancora vederlo: nelle vie di Monza e nel parco c’era un fiume di persone. Penso di non averne mai viste così tante tutte insieme. I nostri capi sono stati bravissimi a tenerci sotto controllo… e un po’ lo siamo stati anche noi ad ascoltarli.
L’attesa per il papa è stata lunga e noi abbiamo pranzato e giocato.
Il parco era diviso in tanti rettangoli e il nostro era il 28.
Quando è finalmente arrivato a Monza, il papa con la papa mobile ha percorso le stradine tra i rettangoli, così ho potuto vederlo da vicino. Avevo già incontrato il papa a Roma, quando ha ricevuto noi scout in piazza San Pietro, ma questa volta non era solo un puntino lontano.
Se proprio devo essere sincera, la Messa è stata un po’ lunga e noiosa, ma ascoltare le parole della predica è stato emozionante.
La vera avventura è stata andarcene dal parco: siamo usciti tutti nello stesso momento e tutti o quasi siamo andati alla stazione. Lì in fila noi lupetti eravamo schiacciati come… lupi in scatola, ma anche in questa occasione non ci siamo scoraggiati, e quando abbiamo incontrato un reparto di Scout di un’altra città abbiamo cantato con loro “Un bravo lupo io voglio diventar…”
Voglio concludere l’articolo ringraziando i miei super capi per averci fatto vivere questa avventura fantastica.