Sono tornata , ciao ragazzi ! Dove eravamo rimasti ?…..
Penso sia giunto il momento di raccontarvi del mio incontro con Mowgli . Giusto ?
Quando lo conobbi , se non ricordo male , perdonatemi , ma sò vecchia e la memoria a volte fa cilecca , bè, quando lo conobbi , il ragazzo della giugla indiana , aveva circa 10 anni .
Mowgli allora era socievole , disponibile verso gli animali della giungla , ma anche distratto, presuntuoso e inconsapevole dei pericoli, già , perchè , a differenza dei suoi fratellini di tana , attenti ai consigli di mamma lupa , lui li dimenticava e…..
Erano passate molte stagioni sulla giungla e Mowgli cresceva insieme coi cuccioli , per quanto naturalmente , questi fossero già diventati lupi, prima che egli fosse appena ragazzo.
Babbo lupo gli aveva insegnato l’arte sua ed il significato di ogni cosa nella giungla .
Mowgli aveva il suo posto anche alla Rupe del Consiglio , quando il branco del Popolo Libero, si riuniva .
Ma Shere Khan, la tigre zoppa , era riuscita a fare grande amicizia con i lupi più giovani , faceva loro grandi complimenti e dava loro il cibo che avanzava ….
“ Dicono che al Consiglio , non osate guardarlo negli occhi ! Ah Ah !! Miei giovani , com’è possibile che un cucciolo d’uomo sia finito fra voi e abbia pure la possibilità di decidere con voi il futuro del glorioso branco dei lupi di Seeonee ?! “ Tuonava la tigre .
…..Un giorno , camminavo alla ricerca di un posto fresco e ombreggiato dove fare un bel pisolino, e , camminando camminando , arrivai a quella che poi seppi chiamarsi ‘La Roccia delle api ‘. Una vegetazione bellissima nascondeva , non lontano dalle fresche acque della Waingunga , delle rocce imponenti e brillanti al sole che finiscono a strapiombo nel fiume .
Lì , su una roccia assolata , vidi lei , la pantera nera .
Bagheera ” quante volte ti ho detto fratellino che Shere Khan è un nemico per te ? “
Mowgli “ Tante volte quante sono le noci su quella palma . La tigre zoppa è tutto fumo e schiamazzi come Mor il pavone ! “ …..ma il cucciolo d’uomo non sapeva contare , perchè cresciuto nella giungla da un orso saggio , un lupo coraggioso e una pantera astuta …..
Bagheera “ Presto sarai un uomo ! “
Mowgli “ io sono nato nella giungla, ho sempre obbedito alle sue leggi e non c’è lupo dei nostri a cui io non abbia tolto spine sulle zampe . Sono miei fratellini !! “
E io Oo la tartaruga , c’ero ! Ad ascoltare la giovane leggenda umana della giungla , parlare con il suo amico fidato dal pelo nero come la notte . E fu allora che Bagheera svelò il suo segreto a Mowgli , la chiazza nuda di pelo sotto il suo poderoso collo , segno del collare che da piccolo portava nella gabbia dove era nato e dove gli uomini gli davano da mangiare , in secchi di ferro , finchè una notte sentì di essere la pantera e non un giocattolo per gli uomini.
Spezzò la serratura con un’unico colpo di zampa e …..
Bagheera “ Ti uccideranno un giorno ! “
Mowgli “ Perchè ? “
Bagheera “ Gli altri animali ti odiano perchè i loro occhi non possono resistere ai tuoi , perchè tu sei un uomo ! Procurati il fiore rosso ! Va giù alle capanne degli uomini nella
valle .“ …..nessun animale della giungla chiama il fuoco con il suo nome…..
Mowgli “Il fiore rosso ? Quello che cresce fuori dalle capanne degli uomini, al crepuscolo ?
Andrò a prenderne un po’ . “
Bagheera, orgogliosa “ Ecco che parla il cucciolo d’uomo .Ricordati che cresce in piccoli vasi . Va subito e conservalo vicino a te per il momento del bisogno . “….ooh, non ci fu mai caccia più malaugurata per la tigre zoppa , di quella sua, al ranocchio , Mowgli , chiamato così da mamma lupa , dieci anni prima ! ….
Così Mowgli , correndo forte si slanciò giù tra i cespugli , non prima di aver salutato mamma lupa , e verso il torrente in fondo alla valle , si fermò , udendo il rumore del branco a caccia . Ascoltò il gemito di un Sambhur inseguito e profondi maligni ululati dei giovani lupi che incitavano il vecchio lupo Akela a prendere la preda….
“Largo al capo branco . Salta Akela ! Salta ! “ …Il lupo solitario dovette saltare ma fallì il colpo . Mowgli udì lo scatto dei denti a vuoto e subito dopo un gemito del cervo che respingeva il vecchio Akela con le zampe anteriori . Akela aveva fallito la sua preda e nella legge del branco , questo voleva dire la sua deposizione…
Mowgli con il cuore in gola corse veloce fino al villaggio dei contadini “ Domani è un giorno che avrà lo stesso significato per Akela e per me ! “
Osservò dalla finestra il nostro ranocchietto , una donna mettere nel focolare delle zolle di carbone per alimentare il fuoco , tutta la notte . Al mattino il figlio della donna portò fuori di casa una cesta ricoperta all’interno di argilla , con il fiore rosso e…” Aaah !!! “ Urlò il ragazzo a vedere Mowgli faccia a faccia , fece cadere la cesta e il nostro amico , rapido come un falco , la portò via .
…Già , Già , ricordo proprio bene come andò e che i lupi giovani volevano uccidere sia Akela che Mowgli , accecati di odio , cercando per tutta la notte su e giù per le colline il ragazzo . Per un’intera giornata Mowgli alimentò il fuoco con rami secchi ed al calar del sole , tutti del Popolo Libero , erano alla Rupe del Consiglio . Akela sdraiato a fianco della sua Rupe , i giovani lupi incitati all’odio da Shere Khan , si muovevano continuamente e Bagheera vicino a Mowgli con il fiore rosso tra le ginocchia .
E Mowgli cominciò a parlare “Popolo Libero , è un figlio di cane che comanda il branco , adesso ? Che ha a che fare una tigre con il nostro comando ? “
A gran voce i giovani lupi volevano che Mowgli andasse via , altri che continuasse a parlare..Akela alzò stancamente la testa e disse “ Per molte stagioni vi ho guidato alla caccia ed in tutto il mio tempo non uno solo è caduto in trappola o è rimasto colpito a morte . Ora ho mancato la mia preda , un giovane daino fresco di forze che mi portaste astutamente di fronte . Chi viene avanti per finire il lupo solitario , uno alla volta , secondo la legge della giungla ? “….cari ragazzi , ci fu un lungo silenzio , ed io ero lì , e non potevo credere ai miei occhi e alle mie orecchie . Non un solo lupo se la sentiva di combattere a morte contro Akela . Allora Shere Khan ruggì e a gran voce tuonò “ Sono stanco di questa pazzia di un uomo lupo ! Questo vecchio lupo è destinato fatalmente alla morte ! Datemi il cucciolo d’uomo ! “ ….e più di metà branco ululò “ Che torni fra i suoi simili ! “
Shere Khan “ No, datelo a me ! Se tornerà dai suoi simili , ce li manderà contro ! “
Akela “ Ha mangiato il nosrto cibo , ha dormito al nostro fianco , ha cacciato con noi e non ha mai infranto una sola legge della giungla . E’ nostro fralello in tutto , fuorchè nel sangue . Ho vissuto troppo a lungo , è certo che la mia vita è breve . E per l’onore del branco , di Bagheera che cacciò un toro e ve lo offrì per lui , 10 anni fa , io , Akela , prometto che se lo lasciate in vita , morirò senza combattere e questo risparmierà al branco almeno 3 vite . “
Bagheera disse a Mowgli che era giunto il momento di battersi , il giovane ragazzo si alzò in piedi con il vaso del fiore rosso fra le mani e furioso e pieno di dolore disse “Questa notte mi avete detto tante volte che sono un uomo e in verità avrei desiderato essere un lupo insieme a voi , fino al termine della mia vita . Perciò non vi chiamerò più miei fratelli, ma cani , come vi chiamerebbero gli uomini “
Mowgli scagliò a terra il vaso di fuoco ed alcuni ciuffi d’erba secca presero fuoco, mentre tutto il consiglio si ritraeva terrorizzato .
Mowgli “ Io, l’uomo , ho portato fra voi un po’ di quel fiore rosso che voi cani temete . “
Ed ecco che il ragazzo fece roteare un ramo secco ardente sulla sua testa in mezzo ai lupi .
Nella luce del ramo fiammeggiante Mowgli stava ritto con la lunga capigliatura nera “ Vedo che siete dei cani e ora vado via da voi e torno al mio popolo , devo dimenticare il vostro linguaggio e la vita passata con voi . Voglio essere più generoso di voi e promettervi che quando sarò un uomo, in mezzo agli uomini , non vi tradirò . Non voglio guerra fra noi e il branco . Ma prima di andarmene..”
Il giovane uomo andò verso Shere Khan che se ne stava inebetito e accovacciato per la paura delle fiamme , gli afferrò il ciuffo di pelo sotto il mento e gli urlò “ In piedi , cane !Se non vuoi che ti dia fuoco alla pelliccia ! “
Il ramo fiammeggiante era così vicino al muso della tigre , che chiuse gli occhi , le orecchie erano appoggiate all’indietro . Mowgli colpì ripetutamente la tigre sul testone con il ramo “ Gatto abbrustolito della giungla , vattene adesso ! Ricordati che la prossima volta che verrò a questa rupe , da uomo , porterò la tua pelliccia . Per il resto Akela sarà d’ora in poi , libero di andare a vivere come e dove gli piacerà . Voi non gli farete alcun male perchè così voglio ! E ora via !
Il fuoco ardeva in cima al ramo e Mowgli colpì a destra e a sinistra attorno al cerchio ed i lupi scapparono via ululando , mentre le scintille bruciacchiavano il loro pelo . E fu allora che il giovane coraggioso cominciò a sentire qualcosa dentro di se , che gli faceva male , come non aveva mai provato in vita sua . Prese fiato , singhiozzò e le lacrime cominciarono a scendergli giù per il viso .
“Cosa mi sta succedendo ? Sto per morire , amico mio ? “ Mowgli . E Bagheera “ No no fratellino , lasciale cadere, sono soltanto lacrime .”
Mowgli allora si sedette a pensare . Sentiva come se il suo cuore si dovesse spezzare . Io , Oo la tartaruga , ero lì accanto a lui , stavo vedendo piangere la leggenda umana della giungla .
“ Ora andrò dagli uomini , ma prima debbo dire addio a mia madre “ Mowgli si avviò verso la tana . Abbracciandola , bagnò il pelo della sua mamma lupa , con le sue lacrime e fece promettere ai fratellini di non dimenticarlo .
Fratel Bigio “ Vieni ai piedi della collina e noi scenderemo a parlare con te e di notte giocheremo con te nelle terre arate !
“ Torna presto, mio ranocchietto giudizioso , perchè tua madre ed io siamo vecchi “. Disse babbo lupo . “Torna presto perchè credimi , figlio dell’uomo , ti ho amato più di quanto abbia amato i miei cuccioli “ Disse mamma lupa .
L’alba spuntava appena , quando Mowgli scese giù dalla collina , da solo , per andare incontro a quegli essei misteriosi che si chiamano uomini .
LUPI!
vostra t.r.