“Dai forza che ci siamo quasi, dai arriviamo all’oratorio e abbiamo vinto, manca poco e….. le coyote vincono”. Ecco questa è stata, la frase che mi ricordo, quando ho fatto il mio primo pernotto, a Porto Ceresio, il gioco era creato dal quarto anno e il tema era Kung-Fu Panda. Vi confesso una cosa (top secret): durante il gioco un ex-repartista, di nome Dema, stava correndo e mentre lo inseguivamo lui è andato verso il lungo lago e si è bagnato le caviglie, il motivo era che il lago era straripato dalla sua “culla”, e Dema se lo era scordato. E’ stato un momento molto divertente, che segnò il mio primo anno. Un altro momento che mi ricordo è stato quando stavamo facendo un pernotto solo femmine (anche se c’era Nic) e l’obbiettivo del gioco era salire ad una rocca, (era una chiesa in cima a una collina e si riconosceva da una croce illuminata). Questo momento mi è rimasto impresso perchè, di solito, non ero così veloce nel salire e quella volta fui la prima della mia squadriglia. L’ultimo ricordo che ho di Porto Ceresio è stato il gioco che abbiamo fatto nelle trincee: l’obbiettivo del gioco era trovare delle api guerriere, regine e operaie nascoste nelle trincee. Io e la mia primina Ludovica con un po’ di coraggio abbiamo percorso la trincea che era piena di foglietti che abbiamo portato mano a mano in base. Sembrava lunga tipo un chilometro. Poi dopo aver raccolto il nostro obbiettivo abbiamo fatto i conti e, dopo averli finiti, prima di andare abbiamo vi sto il bel panorama che c’era. E’ stato anche questo uno dei momenti che mi ricorderò a Porto Ceresio perchè assieme a me c’era la mia squadriglia a godersi lo spettacolo.
Klaudia
Civetta Perseverante