“Io non conosco verità assolute, sono umile di fronte alla mia ignoranza: in ciò è il mio onore e la mia ricompensa”
Quando l’amore ti chiama, seguilo
anche attraverso le sue tante vie faticose e ripide.
E quando le sue ali ti avvolgono, abbandonati:
non importa se la spada nascosta tra le sue piume può ferirti.
Credi in lui
sebbene la sua voce possa frantumare i sogni
e strappare fiori nel giardino della tua anima.
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
Lui sa accarezzare i momenti più teneri
anche quando tremano al sole.
Seguilo,
ti accoglierà come il prato che fa crescere l’erba,
come il cielo che fa bionde le spighe,
come la macina che fa candido il grano.
Quando l’amore ti chiama, seguilo.
Conoscerai tutti i segreti del tuo cuore
così come sarai padrone di ogni frammento della vita.
Non aver mai paura dell’amore:
entra nel suo mondo,
vivi le stagioni del sorriso
come pure quelle del pianto
scoprirai che non sono amare le sue lacrime.
Quando l’amore ti chiama, seguilo
e lasciati guidare.
Kahlil Gibran
6/1/1883, Bsharre, Libano, 10/4/1931, New York, Stati Uniti