Ciao a tutti, mi chiamo Leonardo e sono un C.D.A. del branco Tikonderoga. Oggi vi voglio parlare di un argomento che in apparenza non c’entra molto con l’attività scout. Più che altro è lo sport che pratico: il rugby.
Giocare a questo sport è una passione. Infatti non sempre a volte riesco a partecipare alle attività programmate perché ho dei tornei importanti. A tal proposito, durante il fine settimana del 10-11 novembre ho partecipato a un gemellaggio a Firenze.
Dal momento che la società di rugby del Gispi Prato ci ha invitato a questo evento, la nostra società ha subito accettato, partecipando con tutte le categorie, dall’under 6 fino all’under 12.
Non vi ho detto però una cosa importante, nello stesso giorno si teneva un testmatch tra la nazionale italiana di rugby e quella della Georgia allo stadio Artemio Franchi di Firenze.
Alle nove della mattina di Sabato 10 Novembre siamo partiti alla volta di Firenze. Giunti allo stadio era già tardi perché mancavano 20 minuti all’inizio della partita e quindi abbiamo mangiato i panini in fretta per cercare di entrare in orario.
Una volta entrati, la partita era appena iniziata ma l’atmosfera che si respirava era fantastica, c’era molta gente e anche altre società di rugby a vedere l’incontro.
Ora non vi racconto tutta la partita ma dico solo che l’Italia ha vinto. Ero molto entusiasta perché è raro vedere la nostra nazionale vincere. Al termine del match il nostro pullman ci aspettava per condurci a Prato dove era prevista la cena nella club house del campo sportivo di rugby del Gispi Prato.
All’arrivo, con mia sorpresa, ad attenderci c’erano anche due squadre di Milano e quindi ho pensato che avremmo giocato con la squadra che ci ospitava.
All’ora di cena ci hanno fatto sedere un po’ sparsi così da conoscerci meglio con le altre società. È stata un esperienza molto bella conoscere nuove persone e soprattutto fare nuove amicizie.
Terminata la cena, tutti a nanna in hotel perché l’indomani mattina avremmo fatto un allenamento tutti insieme e poi un torneo fra le società (ovviamente per divertimento e non per competitività).
Comunque Domenica appena sveglio ero un po’ ansioso perché in precedenza abbiamo giocato con il Gispi Prato e ci hanno largamente asfaltati. Ma in fin dei conti ero contento di reincontrarli per vedere se erano migliorati ancora di più o se noi, nel frattempo, avevamo fatto progressi.
Comunque, dopo aver fatto un allenamento congiunto, abbiamo fatto un torneo ed è stato bello giocare per verificare il livello delle altre squadre partecipanti.
Abbiamo finito tardi e con un po’ di rimpianto siamo tornati a casa. Questa esperienza è stata fantastica perché, come gli scout, permette di fare amicizie ed incontrare nuove persone. Non credo che l’anno prossimo rivivrò questa esperienza perché passerò in under 14 e questa categoria è molto competitiva perché si giocherà con tutte le regole del rugby. Sarà molto dura ma avvincente e stimolante per fare sempre del mio meglio (questa frase mi ricorda qualcosa…)
Comunque questo articolo non l’ho scritto per narrare le mie partite e i miei tornei ma per far capire che il rugby, come per altri può essere il tennis, il calcio e altri sport, per me è una passione che cercherò di portare avanti negli anni in parallelo con l’attività scout perché entrambe hanno molti lati condivisibili.