Noi castorini della Colonia Stella Azzurra per una settimana siamo andati a Oceania: un magico mondo di fantasia e di gioco, grazie a un dente di squalo.
Il primo giorno abbiamo trovato il capo villaggio insieme alla sua famiglia, la nonna e Vaiana. Dopo abbiamo trovato Maui, un semi dio del vento e del mare. Stava cercando l’amo, lo aveva Tamatoa.
Vaiana doveva ritrovare Maui, prenderlo e portarlo via con sé e rimettere il cuore di Tepiti al posto.
Nel frattempo siamo andati a cercare Tamatoa al lago, abbiamo fatto il bagno e tanti tuffi.
Al mattino si faceva colazione. Io cambierei la colazione con pasticcini e torta al cioccolato.
Abbiamo fatto una barca e disegni.
Mangiavamo bene quando abbiamo avuto il riso con la salsa di soia e la grigliata.
Noi Code Nere abbiamo fatto una serata speciale e abbiamo incontrato i figli di Teka. Abbiamo preso tanta forza.
Il penultimo giorno abbiamo lottato contro Teka e abbiamo ricuperato il cuore di Tefiti insieme a Maui e Vaiana. Teka è diventata Tefiti.
All’ultimo giorno sono arrivati i genitori per fare la cena: hot dog, panini con la salamella. Hanno cucinato i ragazzi e Jack in mutande.
Ci siamo tanto divertiti.
I Castori, a giugno, per sei giorni hanno incontrato Vaiana. Eravamo ad Oceania e abbiamo potuto entrare in quel mondo grazie ad un dente.
Si andava a letto presto e si mangiava bene, soprattutto la pasta al sugo. La sera si dormiva.
Certe volte i capi si arrabbiavano con noi perché non rispettavamo tutte le regole.
C’è stata una giornata speciale quando abbiamo sconfitto Teka e la catechesi era sul piccolo principe.
Se fossi un vecchio Castoro non cambierei proprio niente di questo campo.
L’ultimo giorno abbiamo giocato contro i bambini una partita di calcio. E’ stata una battaglia perché avevano vinto loro.
Le Code Nere hanno avuto una serata speciale: hanno combattuto contro Teka e i suoi figli, c’era un cattivo che si chiamava Antonio.
Un giorno abbiamo fatto il bagno al lago e gli altri giorni abbiamo costruito una zattera, la cerbottana, un amo e la canna da pesca. In siesta giocavamo a calcio con gli amici.
Il campo estivo è iniziato il primo luglio ed è finito l’8 luglio. Quindi è durato una settimana. Al campo estivo abbiamo incontrato Maui, nonna Tala, il capovillaggio Vaiana, Teka, Tefiti, Tamatoa e i Kakamora. Tra questi personaggi Maui era davvereo speciale perché era forte e pieno di tatuaggi. Eravamo in un mondo fantastico, chiamato Oceania. Siamo entrati in questo mondo fantastico grazie ad un dente di squalo.
Al campo estivo abbiamo mangiato bene e la cosa più buona che ho mangiato sono le carote. La sera si andava a letto alle 11. Si andava a letto così tardi perché la sera ci portavano a ballare. Le Code Nere hanno avuto una serata speciale perché sono andate nel bosco di notte.
Abbiamo anche fatto dei lavoretti; ad esempio abbiamo costruito una barca con dei tappi di sughero. Durante la siesta giocavamo.
Al campo estivo abbiamo combattuto contro Teka un demone del fuoco e della terra, lui era cattivo.
Un giorno siamo anche andati al lago e abbiamo fatto il bagno. E’ stato un campo speciale e abbiamo anche fatto i tatuaggi. La sera facevamo catechesi e il tema era il piccolo principe.
Al campo estivo ho rispettato le regole a tavola; qualche volta i capi si sono arrabbiati, ma non mi ricordo l’episodio. Se io fossi un Vecchio Castoro farei sempre siesta, più lavoretti e mangerei sempre. Per concludere il campo, l’ultimo giorno abbiamo giocato, mangiato e fatto una grigliata coi genitori.