Ecco il frutto di un momento di preghiera con il nostro A.E. (assistente ecclesiastico) don Matteo: un salmo “composto”, redatto mettendo insieme versi tratti dai “salmi delle ascensioni” (Salmi dal 119 al 133).
Canto delle salite (della Co.Ca.)
Dal profondo a te grido, o Signore,
Signore ascolta la mia voce:
se tu, Signore, non costruisci la casa,
invano si affaticano i costruttori.
Se il Signore non fosse stato per noi,
quando eravamo assaliti,
allora le acque ci avrebbero travolti,
un torrente ci avrebbe sommersi.
Il Signore è il tuo custode,
il Signore è la tua ombra
e sta alla tua destra.
Di giorno non ti colpirà il sole,
ne la luna di notte.
Non resterà lo scettro dei malvagi
sull’eredità dei giusti,
perché i giusti non tendano le mani
a compiere il male.
Il mio aiuto viene dal Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
Signore, non si esalta il mio cuore
né i miei occhi guardano in alto;
non vado cercando cose grandi
né meraviglie più alte di me.
A te alzo i miei occhi,
a te che siedi nei cieli.
Troppo tempo ho abitato
con chi detesta la pace.
Il nostro aiuto è nel nome del Signore:
egli ha fatto cielo e terra.
Grandi cose ha fatto il Signore per noi:
eravamo pieni di gioia.
Chi semina nelle lacrime
mieterà nella gioia.
Della fatica delle tue mani ti nutrirai,
sarai felice e avrai ogni bene.
Chi confida nel Signore è come il monte Sion
non vacilla, è stabile per sempre
Perché il Signore manda la benedizione
la vita per sempre.
Dice il Signore: “Questo sarà il luogo del mio riposo per sempre:
qui risiederò perché l’ho voluto.
Su di te sia pace.”